Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

Adrien Brody

Attore, Produttore

 

Biografia di Adrien Brody

Lo stesso charme deve averlo esercitato su tutti i più importanti registi che lo hanno scelto per i loro film. Polanski, Spike Lee, Soderbergh, Malick, Levinson e molti altri, sono stati rapiti dalla sua bravura ed eccezionale potenza scenica.
Cresciuto in un quartiere povero del Queens da madre giornalista e fotografa, e padre professore di storia, si appassiona alla recitazione sin da piccolo, ed incoraggiato dalla mamma, si iscrive alla LaGuardia High School for Performing Art (vi dice niente “Fame”?), e poi all'American Academy of Dramatic Arts.
Questa passione lo spinge ad allontanarsi dai brutti giri del suo quartiere e a debuttare sul piccolo schermo al fianco di Mary Tyler Moore nella sit-com televisiva “Annie McGuire” (1988) e nel film per la TV “Home at Last” (1988), diretto David Devries. Nel 1989 è parte del cast “New York Stories”, diretto da tre grandi registi, Woody Allen, Martin Scorsese e Francis Ford Coppola, partecipa poi a “Il ragazzo che gridava” (1991) di Juan José Campanella, per poi fare una piccola parte in “Il Piccolo grande Aaron” (1993) di Steven Soderbergh. Passa per alcuni film indipendenti come “Angels” (1994) di William Dear e “L'ultima volta che mi sono suicidato” (1997) di Stephen T. Kay, per poi sfiorare il successo con “La sottile linea rossa” (1998) di Terrence Malick. Sebbene il suo personaggio sia principale, in fase di montaggio viene ridotta in maniera spaventosa la sua partecipazione e ne esce totalmente sminuito, ma il regista, avendo intuito il potenziale del ragazzo, invia il suo provino a Spike Lee che lo sceglie per “S.O.S. Summer of Sam – Panico a New York” (1999).
Da qui in poi la carriera di questo promettente attore è tutta in discesa, i grandi del cinema si accorgono di lui e lo scelgono per diversi film. Barry Levinson lo vuole per “Liberty Heights” (1999), in cui si invaghisce di una ragazza di colore, e Ken Loach lo dirige in “Bread and Roses” (2000), in cui interpreta un sindacalista dall’animo buono. Con l’ascesa della sua carriera inizia anche a disporre dei suoi ruoli e predilige alcune pellicole indipendenti, piuttosto che grandi produzioni hollywoodiane, dedicandosi a “Harrison's Flowers” (2001) di Elie Chouraqui; “The Affair of The Necklace” (2001) di Charles Shyer, e si cala nei panni di un ventriloquo in “Dummy” (2003) di Greg Pritikin. Ma la sua più grande interpretazione è del 2002, quando Roman Polanski vede in lui il personaggio perfetto per “Il pianista”. Adrien è Wladyslaw Szpilman, un abile pianista che grazie alle sue doti riesce a sfuggire all’Olocausto nel ghetto di Varsavia. La sua interpretazione riceve un successo straordinario sia di critica che di pubblico, conquistando il premio Oscar come Miglior Attore nel 2003, nonché il Premio César della critica.
Caratterizzato da uno sguardo sottile e da un sorriso ironico, riesce a rendere i personaggi che interpreta dannatamente sfacciati, malinconici, depressi, con problemi di droga o follemente innamorati in maniera estremamente convincente, come se fosse arrivato in quel momento sul set, e recitasse a braccio, in maniera naturale. Si dedica a pellicole fantascientifiche come: “The Singing Detective” (2003) di Keith Gordon con Robert Downey Jr; “The Village” (2004) di M. Night Shyamalan con William Hurt e Joaquin Phoenix; “The Jacket” (2005) di John Mayburye “King Kong” (2005) di Peter Jackson, con Naomi Watts, Jack Black e Jamie Bell. Nel 2006 è parte del cast del biografico “Hollywoodland“ di Allen Coulter, con Ben Affleck nei panni di George Reeves, l’attore la cui morte suicida del ‘59 è avvolta nel mistero, per poi prendere un treno in giro per l’India con Owen Wilson e Jason Schwartzman in “ll treno per il Darjeeling” (2007) di Wes Anderson. Nel 2008 partecipa a “The Brothers Bloom” di Rian Johnson e a “Cadillac Record” di Darnell Martin, il film che racconta l’ascesa e il declino della famosa casa discografica Chess Records, che negli cinquanta e sessanta portò al successo numerosi artisti. Alla pellicola prende parte anche la cantante Beyoncé Knowles. Si cala nelle vesti di una volpe doppiando il personaggio di Rickity nel film d’animazione di Wes Anderson “Fantastic Mr. Fox” (2009), perapprodare, nello stesso anno, all’italiano “Giallo” di Dario Argento. Adrien è un grande amico della figlia del regista Asia. Continua con il genere thriller horror in “Splice” (2009) di Vincenzo Natali, in cui veste le parti di uno scienziato che gioca con il DNA umano mischiandolo a quello animale con la bella Sarah Polley, mentre nel fantascientifico “Predators” (2010) di, NimródAntal combatte contro delle creature mostruose. Pochi sono i gossip che si aggirano intorno al ragazzo del Queens, gli sono stati attribuiti numerosi flirt, ma le uniche storie dichiarate sono con la spagnola Elsa Pataky e l’ex compagna Michelle Dupont.

Adrien Brody
Data di nascita: 14/04/1973
Paese: Stati Uniti d'America
Città: New York


 

 


Facebook  Twitter  Invia ad un amico  Condividi su OK Notizie 
 

Cerca Personaggio:

Frase esatta 
Tutte le parole 
Ogni Parola 
  Resetta la tua ricerca

Notizie in evidenza

Collabora con Voto 10
Seguici su Facebook Seguici su Google Plus Seguici su Twitter
Seguici su YouTube Registrati alla nostra Community Abbonati al nostro feed rss

I CINEMA DELLA TUA PROVINCIA

Advertising   Chi siamo   Collabora con Noi   Cookie Policy   Privacy   Termini e Condizioni d'Uso   Web TV  
 
Cerca
powered by Roma Virtuale :: Web Agency